La Cicceide Legitima

Giovanni Francesco Lazzarelli

Nei circa quattrocento componimenti (per lo più sonetti) della sua Cicceide legitima, Giovanni Francesco Lazzarelli (1621 – 1693) arride, con divertito e ossessivo sarcasmo, a Bonaventura Arrighini (Don Ciccio), collega magistrato della Rota di Macerata. L’opera, che assurgerà a fortunato esempio della poesia satirica del Seicento, è una dissacrante parodia della biografia del malcapitato, nella quale il poeta dà prova di padronanza degli strumenti stilistici e di conoscenza dei modelli letterari cinque-secenteschi.

  • Studi pichiani, vol. 11
  • 2007, cm 17 x 24, xcviii-496 pp. con 62 figg. n.t.
  • ISBN: 9788822256638